Il 5X1000, perché è una donazione a costo zero

 

Iniziamo col fare un po’ di chiarezza. Il 5x1000 non è propriamente una donazione ma sì, è a costo zero per il contribuente!

Chi sceglie di destinare il proprio 5x1000 sta donando, o meglio devolvendo, una quota della tassazione (IRPEF) che deve allo Stato. E' lo Stato a rinunciare a questa piccola quota a favore dell'ente scelto dal contribuente. Non rappresenta quindi un costo aggiuntivo per il cittadino perché se non sceglie a chi devolverla, rimane comunque allo Stato.

Praticamente è uno strumento di cittadinanza attiva, l’unico momento in cui puoi scegliere tu, dove andranno a finire le tue tasse. Nonostante questo, quasi il 40% dei contribuenti “dimentica” di destinare il suo 5x1000.

Secondo gli ultimi dati dell’indagine Italiani Solidali condotta da Doxa, tra i principali motivi della mancata firma per il 5×1000 ci sono almeno due elementi:

  • l’insufficienza di informazioni su come destinare il 5×1000 nella dichiarazione dei redditi;
  • la scarsa fiducia sull’effettiva destinazione del contributo.

Eccoti quindi una breve guida per conoscere questa opportunità di sostegno!

 

A chi puoi devolvere il tuo 5xmille

  • Enti del Terzo settore iscritti nel RUNTS (Registro Unico Nazionale terzo Settore), nonché ONLUS iscritte all'Anagrafe
  • Ricerca scientifica e universitaria
  • Enti di ricerca sanitaria
  • Tuo Comune di residenza per le sue attività sociali
  • Attività sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI
  • Enti che si occupano di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici
  • Enti gestori delle aree protette

5xmille logo cuore

 

Come destinare il tuo 5xmille

Puoi destinare il 5x1000 con la dichiarazione dei redditi, presentando i modelli: REDDITI (EX UNICO), CERTIFICAZIONE UNICA (CU), MODELLO 730.

Ti basterà indicare il codice fiscale dell’ente scelto e apporre la tua firma nell’apposita casella, ad esempio per un ente del Terzo settore all’interno del riquadro, in alto a sinistra nella categoria: “Sostegno degli enti del Terzo settore…”

Ma puoi farlo anche se non fai la dichiarazione dei redditi. Come? Compilando e consegnando a una banca o a un ufficio postale la scheda integrativa allegata al tuo CU, in busta chiusa, su cui apporre la scritta “scelta per la destinazione del 5x1000 dell’IRPEF”, con indicazione di nome, cognome e proprio codice fiscale.

Ricorda che ogni firma in media vale circa 31€, tanto vale decidere con consapevolezza a chi destinarla! Se vuoi essere sicuro di come vengono utilizzati i soldi del 5x1000 ti consigliamo di andare nel sito dell’ente prescelto e controllare se è stato pubblicato il riepilogo del 5x1000 degli ultimi anni.

 

Cosa succede se firmi senza il codice fiscale?

Se firmi uno dei riquadri per la destinazione del 5x1000, senza indicare alcun Codice Fiscale, la quota del tuo 5x1000 sarà ridistribuita tra tutti i soggetti beneficiari facenti parte di quella categoria, in maniera proporzionale in base al numero di preferenze ricevute dalle associazioni appartenenti a quella categoria. In poche parole è lo Stato a scegliere per te. Ciò si ripercuote negativamente sulle piccole realtà territoriali che rischiano di non entrare in questa ripartizione.

E se non firmi proprio?

La tua quota parte dell’IPERF rimane allo Stato.

Se non hai ancora deciso a chi destinare il tuo 5x1000 puoi scegliere una delle associazioni certificate Merita Fiducia. Sono associazioni veronesi che hanno completato un percorso valutativo orientato ad analizzare la dimensione organizzativa e gestionale, favorendo la propria crescita interna e la condivisione di buone prassi nel campo della rendicontazione, della comunicazione sociale e della raccolta fondi. Le trovi qui.

 

Fai la tua scelta con responsabilità e consapevolezza!

 

di Laura Zecchin - Sportello Fundraising CSV Verona