Lascito solidale: una donazione che va oltre la vita

 

Il testamento è l’unico strumento che abbiamo per esprimere le nostre volontà e per avere la certezza che vengano rispettate. Scegliere di inserire un lascito solidale nel proprio testamento è un atto di grande consapevolezza e di generosità che va maturato nel tempo e condiviso, in caso, con i propri famigliari.

 

Significa continuare a dare il proprio contributo alla realizzazione dei progetti e delle attività della propria organizzazione non profit del cuore anche dopo la morte. È un modo per continuare a sostenere quelle cause in cui in vita si è creduto.

 

Il lascito solidale fatto con testamento è una scelta intorno a cui c’è ancora tanta confusione, in concreto, significa ricordare nel proprio testamento, in qualità di erede (eredità) o di legatario (lascito), una o più associazioni, organizzazioni, enti tramandando i propri valori insieme a ciò che si sceglie di donare.

 

Di seguito alcune indicazioni che è bene sapere per fare una scelta consapevole.

 

 

 

Cose che è bene sapere

 

Chi può fare testamento?

Tutti possono disporre dei propri beni per testamento, esclusi coloro che al momento della redazione dello stesso erano incapaci di intendere e di volere, i minori e gli interdetti per infermità mentale. In tali casi il testamento eventualmente redatto può essere annullato su richiesta di colui che vi abbia interesse.

 

Se si hanno figli o parenti si può destinare un lascito a una organizzazione non profit?

Si può destinare a un ente o a un altro soggetto indicato dal testatore al di fuori dei suoi familiari la parte di patrimonio che rientra nella quota “disponibile”. Non si può invece disporre liberamente della quota “indisponibile” o “legittima” che la legge italiana riserva ai parenti cosiddetti “soggetti legittimari”.

 

Se non si hanno eredi?

Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado e in mancanza di disposizioni testamentarie, l’eredità andrà allo Stato.

 

Come redigere un testamento?

Puoi fare testamento in qualsiasi momento. Puoi scegliere se scriverlo di tuo pugno, testamento olografo, farlo redigere da un notaio alla presenza di testimoni, testamento pubblico, o consegnare in deposito al notaio un testamento in busta chiusa, testamento segreto. Ognuno di questi testamenti produce effetto solo al momento dell’apertura della successione e ha lo stesso valore.

In qualsiasi forma sia redatto, il testamento è revocabile in qualsiasi momento, è sufficiente redigere un nuovo testamento con il quale si dispone la revoca di quello precedente.

 

Cosa puoi lasciare?

Fare un lascito solidale non vuol dire necessariamente donare l’intero patrimonio. Puoi decidere di lasciare anche solo una parte dei tuoi beni:

• una somma di denaro, azioni, titoli d’investimento;

• un bene mobile, come un’opera d’arte, un gioiello o anche un arredo;

• un bene immobile, come un appartamento;

• la tua polizza vita, indicando la/le organizzazioni che hai scelto come beneficiaria/e.

 

Il lascito è una cosa “da ricchi”?

Assolutamente no! È uno dei pregiudizi che maggiormente si riscontra ma così non è. Le ultime medie parlano di un range che si attesa sui 20mila Euro, una cifra importante ma non “da ricchi”.

 

 

 

Qualche suggerimento

 

Decidere di scrivere un testamento e al suo interno indicare un lascito solidale per una o più organizzazioni non profit, è una scelta personale e di profondissimo rispetto, per questo il nostro consiglio è di rivolgersi comunque a un notaio, il quale può suggerire le soluzioni migliori a seconda della normativa vigente.

 

A Verona e provincia ci sono molte associazioni per cui un lascito contribuirebbe davvero alla realizzazione di molti progetti e attività sul territorio. Tra queste le associazioni Merita Fiducia sono organizzazioni veronesi che hanno completato un percorso valutativo orientato a analizzare la dimensione organizzativa e gestionale, favorendo la propria crescita interna e la condivisione di buone prassi nel campo della rendicontazione, della comunicazione sociale e della raccolta fondi. Le trovi qui

 

di Laura Zecchin - Sportello Fundraising CSV Verona